lunedì 20 dicembre 2010

Cazzone di Natale

domenica 17 ottobre 2010

Ecco chi Porta le chiavi in Casa

Da "L'Adige"



"Linea dura al «Bruno»via Baldo e Zappini
12/10/2010 08:35TRENTO - I due leader storici del «Bruno», Donatello Baldo e Federico Zappini hanno lasciato la guida del centro sociale di via Dogana. Non lo frequentano più, hanno chiuso la loro esperienza che è stata complessa e interessante, perché, nell'assemblea del centro sociale che si è tenuta qualche giorno fa, sono finiti in minoranza. Anzi, all'incontro non si sono neppure presentati perché temevano di arrivare allo scontro; di finire, diciamo così, sotto processo perché troppo moderati, troppo aperti al dialogo, troppo poco «antagonisti». Hanno capito che l'aria è ormai cambiata, che l'esperienza del centro sociale, così come si è sviluppata negli ultimi quattro anni, è finita. Ora le redini del «Bruno» sono nelle mani del gruppo che fa riferimento a Stefano Bleggi. Già dalla primavera scorsa tra i militanti del centro sociale si era posto il problema di come continuare l'esperienza del «Bruno»; l'avvio dell'ultima fase della trattativa tra Provincia e Cooperazione per la permuta ex Italcementi in cambio dell'ex Dogana, ha accelerato la crisi. Lo sgombero dell'edificio, sul quale campeggia l'ormai famoso orso, è ormai inevitabile. Da lì, prima o poi, il centro sociale dovrà andarsene. L'affare tra Provincia e la Cooperazione è ormai cosa fatta e quindi presto si arriverà al dunque e questo ha inevitabilmente provocato tensioni anche all'interno del Bruno. Da dieci giorni è stata tagliata la luce e questo fatto ha creato ulteriori tensioni. Ma questi sono stati solo i detonatori di una crisi che c'era. Il cuore del problema sta nella linea: Donatello Baldo e Federico Zappini hanno traghettato il «Bruno» dalla logica dell'antagonismo e dello scontro a quella del dialogo anche con le istituzioni. Al punto che per i leghisti quelli sono, ormai erano, i «boci» di Dellai. La linea Baldo - Zappini è stata quella della creatività e della ricerca di un autonomismo di tipo nuovo. Il senso di quel «Centro sociale Bruno per l'Autonomia» era questo: il confronto con i problemi del territorio.Bruno Zorzi(Articolo completo sull'Adige in edicola)"




Non male questo Articolo: ne traspare che chi è stato giustamente e finalmente cacciato è onesto-bravo-buono, mentre chi rimane è un odioso spaccavetrine-imbrattapellicce. Parliamoci chiaro: quelli che sono rimasti al Bruno sono gli stessi che per anni hanno appoggiato incondizionatamente la politica leccaculista dei due ex capetti, permettendo che venissero allontanate tutte le teste pensanti che potessero in qualche modo cozzare con la bizzarra concezione di centro sociale che si erano fantasiosamente immaginati Baldo e Zappini. In ogni caso credo che questo allontanamento sia apprezzabile, si sa: chi di stalinismo ferisce, di stalinismo perisce. Ma poi perchè scriverci un articolo di giornale? Sembra che la notizia sia stata girata ai giornalisti dai due epurati per gettare discredito su chi dopo anni si è stufato di leccare il culo a Dellai e organizzare le "merendine genuine clandestine" (le facevano veramente, anche se sembra un'invenzione di Bubba di Forrest Gump)


Quindi, se i media locali vogliono proprio difendere a spada tratta gli indifendibili voltagabbana che fino ad oggi si sono fatti scudo di finti ideali per interesse personale, beh, allora mi aspetto anche una prima pagina che elogi l'operato e l'etica di Daniele Capezzone.

Ciao Federico Zappini, detto anche Er Palazzinaro

Ciao Donatello Baldo, noto per aver spento un sigaro in faccia a uno studente delle superiori marmocchio.

non ci mancherete

E poi c'è ancora chi li dipinge come "quelli aperti al dialogo". LOAL.



venerdì 1 ottobre 2010

ORCHIDDIO!!!!!111!1

Ciao amici de "ILMUCO", per considerazioni e stranezze sulla storia buffa e patetica che ha conivolto me e dosstrento.net vi invito per la settimana prossima, che il finesettimana la gente ha voglia di rilassarsi e gozzovigliare.
Intanto vi lascio con la nuova perla del nostro presidente, in modo che il PD capisca finalmente perchè lui prende tutti quei voti e loro no.


mercoledì 16 giugno 2010

Mi Sono Sbagliato

venerdì 11 giugno 2010

La Vera Pagina Bianca di Repubblica

Ecco. L'ho Detto

martedì 4 maggio 2010

Ti Amo Ciarrapico, l'Amore Vince Sempre

1 Maggio '91: Elio e le Storie Tese, non Piero Ricca, non Marco Travaglio, non Beppe Grillo, MA ELIO E LE STORIE TESE, buttano un po' di giusta merda sulla scena politica nazionale, tra i vari Andreotti, Ciarrapico, mafiosazzi, piduisti, nani, orsi ballerini

4 Maggio '10: Ciarrapico torna alla ribalta come indagato per truffa ai danni dello stato: 20.000.000 (ventimilioni) di euro

è evidente che l'amore vince sempre


martedì 27 aprile 2010

Ha i Capelli Rossi, Arrestatelo e uccidetelo !!!11!11!!!!!!

E' Ebreo, mettetelo nei campi di concentramento!!!

E' Palestinese, è un terrosrista!!!!

E' Negro, puzza, laviamolo con il Waterboarding!!!1

E' Frocio, ha l'aids, sbarazziamoci di questa feccia!!!11

E' Cinese, vuole avvelenarci con gli involtini primavera, diamolo in pasto ai cani che ci spaccia per maiale!!!!!

Prende per il culo il cso Bruno, è fascista, chiamiamo l'internet Polizia!!!11

Immagino che ci sarà qualche idiota del M.o.i.g.e. che farà un casino della madonna per i contenuti di questo video. Vorrà dire che il regista aveva ragione


M.I.A, Born Free from ROMAIN-GAVRAS on Vimeo.

martedì 20 aprile 2010

L' ACQUA DEL SINDACO






























































































Proprio non capisco, due giornali riportano dichiarazioni simili, ma il sindaco dice di "non aver mai pronunciato quelle parole"(quelle cerchiate di rosso, am solo nel primo articolo)

Dichiarazioni di Berlusconiana memoria?MAH.....il dubbio resta

Quello che traspare è che se l'avessero riconosciuto non gli avrebbero dovuto ritirare la patente e ciò sarebbe perfettamente normale. Certo non ha detto il classico "lei non sa chi sono io",ma dà comunque da pensare



Il sindaco Alessandro Andreatta, che DICHIARA DI NON ESSERSI MAI UBRIACATO è stato fermato con 1,3 di TASSO ALCOLICO, il che significa che era sbronzo marcio, e o ci sta raccontando la solita marea di palle o di solito quando beve si sbronza così tanto che non si ricorda di essere sbronzo.



Ovviamente per il sindaco quella multa che può andare dai 6 ai 20.000 euro sono briciole, ma per gente normale è una tragedia, visto che al giorno d'oggi quello che Andreatta guadagna in un mese molta gente lo prende in un anno.

E anche per oggi, che paese di merda

giovedì 15 aprile 2010

Dov'è il tuo Dio adesso? eh? eh? eh?

LA BOCCA DELLA VERITA'



domenica 11 aprile 2010

Se Questo è un Articolo, ovvero: Quando il campanilismo vince sulle tragedie

Inutile citare la fonte, ma lo farò perchè potete scegliere tra


"DISASTRO IN POLONIA, SOSPESE LE FINALI DI VOLLEY"

e " IL DOLORE IN POLONIA, L' INCOGNITA PER L'ITAS"
L'adige ci regala l'ennesima perla di giornalismo locale: tra vari articoli scritti in semi-dialetto in cui si rispolverano termini come "gabola" "faciote" e un'infinita serie di baccanate vetero-malgare, dopo "tagliate 4 gomme" e un'infinita serie di bestsellers, ricordiamo in particolare la serie sui "trattori rovesciati" e "fratture di femori come conseguenza della potatura di ciliegi", siamo arrivati all'apogeo di un giornalismo gretto, provinciale, inutile.
Questo articolo riflette benissimo quello che è il trentino medio, che sta sotto l'italiano medio, per questo immagineremo le congetture che hanno portato alla stesura di questo articolo così:

A: "Ehi hai visto mona? c'è stata una tragedia nel posto in cui gioca l'itas!!!!!"
B: "Veramente mona? ma quindi non giocano più?"

A: " Eh no, è lutto nazionale"

B: " Polacchi bastardi, adesso ci scrivo un articolo"

A: " Sei un grande"








martedì 6 aprile 2010

Burn Vaticano, Burn

Vista la situazione censoria che c'è in Italia, non vorrei che qualche orango arrivato in qualche posto di potere segnali questo post alla curia, che poi quei preti di merda chiamano i loro amici camorristi e mi fanno la pelle, come successe con Calvi, diocane


mercoledì 10 marzo 2010

Amici un cazzo

Allora, è semplice: in questo video rovinato da una intro Ska Sarkozy descrive l'italia e Berlusconi come il bambino de "gli abiti nuovi del Granduca" descriverebbe il Granduca (o il Granduzzè, o Granduto) mentre quest'ultimo sfila in città con il ciccio di fuori , Innocente, chiaro, sincero, candido, sarko

Siamo nella merda, me ne sono accorto solo oggi, quando su "Striscia la Notizia" ( si ho guardato Striscia) hanno mandato in onda un video di Repubblica.it

lunedì 8 marzo 2010

Manifesto per ridare dignità all'Italia. E alle donne

1- Noi vogliamo cantare l'amor per il bello, l'abitudine alle barzellette, alla femminil procacità

2-Ia risata, il sesso a pagamento, i giusti favori tra amici, saranno elementi essenziali della nostra democrazia.

3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, Santoro e Travaglio. Noi vogliamo esaltare il Pierino di Alvaro Vitali, li mortacci di De Sica, la pernacchia, il salto della quaglia, Colpo grosso e Porta a porta.


4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza dei nei di Bruno Vespa.

5-Non vogliamo inneggiare alla donna che tiene il volante, pericolo costante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa,12.000 euro di danni.

6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sforzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fetore degli alimenti primerdiali.

7-Non vi è più bellezza se non nella gotta. Nessuna opera che non abbia similitudini con Maurizio Costanzo può essere un capolavoro.

8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'alta velocità di Montezemolo.

9-Noi vogliamo glorificare Bertolaso solo pappone del mondo-gli appalti, le mignotte, il Vaticano colluso, il terremoto distruttore, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.

10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e tutti i frignoni che da anni ci rovinano la digestione per ciò che chiamano "dirtti"

11-Noi canteremo le Veline dall'ampio petto, il suono scivolante delle seghe a due mani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo sta michia di movimento

martedì 23 febbraio 2010

Acciaierie di Borgo e intrallazzi tra politici e imprenditori

Condivido il video postato dagli amici di dosstrento

David Lynch meets AQUA

Bella canzone
Bel testo
Bel soggetto per un testo
Bei figuranti, soprattutto il ragazzino con la progeria (fanculo Palahaniuk e le sue malattie strane)
Bel video
Sarà l'inno dei mondiali del Del Sudafrica, paese che -tra le molte altre cose- ha auvuto l'accortezza di dare i natali questa band immensa.


martedì 16 febbraio 2010

Beppe uno di Noi

E' una tragedia, la Rai sta buttando via tutti i suoi più grandi talenti.

Dopo Morgan, che con il suo fare spigliato, logorroico e saccente ci mostrava quanto fosse comunque meglio lui completamente fatto di qualsiasi altro personaggio televisivo, rivalutando oltretutto l'uso di sostanze e la loro gloriosa storia, ora è arrivato il momento di Beppe Bigazzi, ce ha avuto la sola colpa di spiegare come si cucina un gatto.
Questo perchè i soliti mangiacrusca delle associazioni animaliste si sono scandalizzati di ciò.
Bigazzi è un simpatico vecchio decrepito e anche un po' rincoglionito,se vogliamo dirla tutta, ma è proprio uno di quegli anziani che portano dentro di sè pezzi di storia, quindi anche pezzi di gatto.
immagino che poi questi sedicenti persone amanti degli animali siano le stesse che si ingozzano di Soia, la cui coltivazione è causa delle deforestazione massiva in sudamerica, le stesse che non mangiano un uovo perchè è una cellula, ma poi fanno i pompini con ingoio.

mercoledì 10 febbraio 2010

Per non dimenticare



L' Amore è Marrone

domenica 31 gennaio 2010

Giudizio:" :-)", basta questo in una recensione

Dopo la tragedia del terremoto che nei giorni scorsi ha spezzato vite, smosso l'opinione pubblica e scosso gli animi, ovvero l'uscita di Sara dalla casa del Gf e il conseguente allontanamento da Veronica,'è rimasta poca roba di cui parlare, se non dell'uscita di Musica per grassi, nuovo album di Mortecattiva/Aggettivo7.
Nemmeno io ne parlerò, perchè nell'era dei download, non ve ne fate assolutamente nulla delle osservazioni contenute in una recensione, quando in 5 minuti potete scaricarvi il disco da qui e sentire se vi piace.
Vi lascio con "Trento is much Better than Los Angeles", pezzo che giustamente parla di movida a Trento, locali speciali, finti centri sociali per l'autonomia che riscuotono sempre più simpatie a 0.40'' e in generale di gente di merda.

Videogiochi - Bei giuochi di un tempo: 1-0

sabato 23 gennaio 2010

Non ci sono più le belle Messe Nere di una Volta

LOAL, e ritorna tra i tuoi amici zoticoni in Galilea

 
Fritz Salamini

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