A questo link
http://centrosocialebruno.blogspot.com/2009/10/sulla-solidarieta-comunicato.html trovate il comunicato del "centro sociale" Bruno che esprime solidarietà ai ragazzi dell'assillo occupato a quasi una settimana dallo sgombero, un comunicato di solidarietà che ricorda il messaggio di "scuse" di Claudio Brachino all'indirizzo del giudice Mesiano, colpevole secondo il giornalista di avere dei calzini color celeste.
E in ogni caso anche se tardivo, il messaggio di solidarietà è la cosa più ipocrita al mondo, in quanto inquesto articolo, scritto qualche giorno dopo lo sgombero Baldo (il manager del "cso" Bruno) prende completamente le distanze dai ragazzi dell'assillo .
riporto un estratto:
http://centrosocialebruno.blogspot.com/2009/10/sulla-solidarieta-comunicato.html trovate il comunicato del "centro sociale" Bruno che esprime solidarietà ai ragazzi dell'assillo occupato a quasi una settimana dallo sgombero, un comunicato di solidarietà che ricorda il messaggio di "scuse" di Claudio Brachino all'indirizzo del giudice Mesiano, colpevole secondo il giornalista di avere dei calzini color celeste.
E in ogni caso anche se tardivo, il messaggio di solidarietà è la cosa più ipocrita al mondo, in quanto inquesto articolo, scritto qualche giorno dopo lo sgombero Baldo (il manager del "cso" Bruno) prende completamente le distanze dai ragazzi dell'assillo .
riporto un estratto:
"Donatello Baldo, anima storica del «Bruno» è preoccupato. Colpa dell'occupazione degli anarchici?
«Io dico solo che i nostri metodi sono totalmente diversi. Noi cerchiamo di avere una relazione dialettica con le istituzioni. Se Dellai dovesse dirci: Venite a discutere per trovare una soluzione per la sede noi saremmo orgogliosi di andare a confrontarci con lui»."
Un'intervista di un giornalista - Buno Zorzi- di un servilismo così strisciante nei confronti di questi individui che a loro volta gli avranno leccato il culo chissà quante volte, visto che il loro concetto di antagonismo si esprime nella realtà dei fatti con un massivo lecchinaggio di culo di politici, giornalisti, fotografi e Bastard Sons of Dioniso
Non una parola di solidarietà, anzi cambia discorso per rimarcare le distanze (ENORMI) tra chi come i ragazzi dell'assillo occupa un posto per farne un centro sociale e chi come il Bruno per farne un locale a tutti gli effetti, pretedendo di avere diritti che non gli spettano , facendo le vittime ogni qual volta qualcuno gli fa notare che non potrebero stare in quel posto e dando del "fascista" "triste" "pieno di livore" "invidioso" a chiunque osi criticarli, allo stesso modo con il quale Berlusconi chiama "comunisti" "toghe rosse" "giornalisti di sinistra" chiunque osi dire qualcosa contro di lui
riporto inoltre il titolo:
Non una parola di solidarietà, anzi cambia discorso per rimarcare le distanze (ENORMI) tra chi come i ragazzi dell'assillo occupa un posto per farne un centro sociale e chi come il Bruno per farne un locale a tutti gli effetti, pretedendo di avere diritti che non gli spettano , facendo le vittime ogni qual volta qualcuno gli fa notare che non potrebero stare in quel posto e dando del "fascista" "triste" "pieno di livore" "invidioso" a chiunque osi criticarli, allo stesso modo con il quale Berlusconi chiama "comunisti" "toghe rosse" "giornalisti di sinistra" chiunque osi dire qualcosa contro di lui
riporto inoltre il titolo:
CENTRO BRUNO:
e un altro estratto:
A proposito dell'attività: non avete licenze, niente norme di sicurezza. Col fisco come fate?
«Se non c'è profitto non può esserci un problema fiscale. Ai gruppi che vengono a suonare paghiamo le spese, anche a quelli che vengono dall'estero. I biglietti d'ingresso servono solo per questo. Nessuno di noi dall'attività del centro sociale ricava dieci lire! Abbiamo organizzato rassegne di cinema che non hanno comportato spese e quindi chi è venuto non ha pagato un euro».
"Con noi più cultura", " se non c'è profitto non può esserci problema fiscale"
e questo chi lo dice? Un critico musicale/letterario? La guardia di finanza?
No, lo dice chi lavora dentro quel posto, con l'atteggiamento spocchioso di chi crede di avere in mano tutte le iniziative culturali della città, solo perchè hanno il posto fico ottenuto mandando avanti nelle manifestazioni brufolosi 15enni che altrimenti sarebbero negli scout, in scientology o in comunione e liberazione, e sputtanado alle spalle gente che orgnizza concerti hc perchè lo fa nelle sale circoscrizionali, unici posti in cui si può fare qualcosa senza dover attaccare la propria lingua ai tarzanelli del politicante di turno, e non nel loro fichissimo "centro sociale", uuuuuuuuuu
E' inutile che tentate di paravi il culo, tanto è anni ormai che vi pigliano per il culo (quelli che vi conoscono)
E se dovete tassare ulteriormente le MERCI che VENDETE nel vostro LOCALE, giustificatevi dicendo che state raccogliendo fondi per comprarvi una DIGNITA', vedrete che i soldi ve li danno volentieri