Davvero, complimenti
Ma andiamo a vedere l'evento in questione:"L'evento ha iniziato a girare ieri su Facebook: venerdì sera, dalle 23 alle 6 del mattino, a Trento ci sarà il rapper più discusso e contestato (ma anche amato considerato che il suo video «Non pago affitto» ha superato i 10 milioni di click su YouTube), ovvero Bello Figo. L'annuncio è arrivato dalla pagina del «Capriccio House Club», un nuovo locale del quale in realtà si conosce poco o nulla, se non che si dovrebbe trovare in zona Interporto, più precisamente in via Innsbruck 25. Su Facebook si legge che lo staff del locale «in occasione dell'inaugurazione del Club è lieto di annunciare la presenza del cantante che mischia provocazione e ironia a sonorità moderne. Bello Figo Swag si esibirà insieme alla sua crew seguito da alcuni dj della zona per una serata all'insegna della trasgressione e del divertimento. L'ingresso sarà gratuito». Bello Figo è un ragazzo di 22 anni che vive a Parma, originario del Ghana, che su internet conta milioni di visualizzazioni su YouTube e decine di migliaia di follower su Instagram. I suoi video amatoriali fondono un rap sgangherato condito da qualche parolaccia e qualche volgarità, con riferimenti anche ai temi di attualità politica. Nelle ultime settimane è tornato alla ribalta dopo una «rissa televisiva» con Alessandra Mussolini e per via di alcuni concerti annullati per via del timore di disordini dopo le minacce di alcuni gruppi di estrema destra."
"In occasione dell'inaugurazione del Capriccio house club a Trento Venerdì 10 Febbraio siamo lieti di annunciarvi di avere con noi il cantante rap più discusso degli ultimi mesi che mischia provocazione ed ironia a sonorità moderne ed uniche nel suo insieme:BELLO FIGO A TRENTO, L'ADIGE SGUINZAGLIA I SUOI CANI DA TARTUFO - Non vi sono riferimenti, non vi sono i partecipanti, non vi è un numero di telefono, ma chi ha scritto il pezzo è un cane da tartufo del giornalismo italiano e ha visto che l'evento è organizzato da questo fantomatico Capriccio House Club , in via Innsbruck 25.
BELLO FIGO SWAG si esibirà insieme alla sua crew seguito da alcuni dj della zona per una serata all'insegna della trasgressione e del divertimento!
L'ingresso in via promozionale sarà gratuito per tutta la notte.VI ASPETTIAMO!Lo staff."
“Una sorta di degeneration dell’hip hop degli ultimi anni”, afferma Saverio, gestore del locale Capriccio House Club a Trento, dove si esibirà venerdi prossimo il rapper.Le critiche erano attese e sono puntualmente arrivate. E il locale, che sta per aprire, ha pensato di sfruttare l’ondata di indignazione.
“Innanzitutto, ovviamente la pioggia di critiche era prevista conoscendo la storia e le produzioni del suddetto artista – afferma Saverio -, senza dubbio ciò gioca a nostro favore dato il ritardo che abbiamo avuto nella pubblicizzazione del locale. E’ sopratutto una sfida per la città che si definisce capitale della cultura, che piaccia o no l’artista in questione è “attualità” e in un certo senso un aspetto della cultura contemporanea, dopotutto de gustibus…”.
A chi si chiede se pensa che rappresenti un esempio per i giovani il gestore risponde così.“Ad un sacco di giovani questo artista piace per la sua sbruffonaggine, molti di loro non vedranno l’ora di essere sotto quel palco, per chi ci critica avremo più avanti ospiti graditi anche da loro”. Le prossime attrazioni però non sembra saranno molto diverse. “Siamo in contatto con alcune etichette londinesi che fanno principalmente house e swagtech, hanno una serie di dj che faranno minitour principalmente nel nord Italia”.Molti vedono in Bello Figo l’espressione del trash che cozza contro una città che ha standard culturali diversi ed è sempre tra le migliori d’Italia. Il rapper sembra una espressione negativa nazionale più che altro.“Provi ad immaginare la scultura di Marinetti che ritrae Benito Mussolini a 360°, si tratta di una pagina negativa del nostro paese eppure quell’opera continua ad essere mostrata in svariati musei”, replica Saverio. Il locale non sembra temere gli eventuali effetti boomerang che potrebbero penalizzare la scelta ardita di far esibire un personaggio così criticato e diseducativo.“Purtroppo il nostro campo è quello del divertimento, anche avere dei night in città non sarebbe educativo… Ma come sa bene il profitto non può preoccuparsi troppo di queste cose“.BELLO FIGO A TRENTO, I CITTADINI SCRIVONO AL SINDACO - La Voce del Trentino si sa, è un quotidiano che sta dalla parte della popolazione, quella parte di popolazione che crede a qualsiasi cosa, anche a La Voce del Trentino, che oltre ad aver riportato l'intervista sopra, ha anche pubblicato una lettera indignata al sindaco di Trento da parte della parte migliore della popolazione, quella che tiene alta il patrimonio genetico locale attraverso accoppiamenti che fanno sembrare il pitbull terrier il più ibrido dei bastardini.
"Siamo un gruppo di cittadini con a cuore non solo la sicurezza ed il quieto vivere degli abitanti di Trento ed i valori della nostra terra, ma soprattutto principi imprescindibili come il rispetto reciproco, l’etica di comportamento, e la responsabilita` morale e civile.
Nell’apprendere che venerdi` 10 febbraio un certo cantante chiamato Bello Figo si esibira` nel locale Capriccio House Club di Trento, riteniamo importante rivolgerLe la richiesta di annullare questo concerto.
Ci permetta di portare all’attenzione Sua e della Giunta Comunale le ragioni che motivano questa richiesta:
Il cantante in questione e` noto per divulgare un messaggio di odio razziale e di istigazione alla violenza, al crimine e al disprezzo contro gli italiani e le donne. In fatti, i testi delle sue canzoni contengono espressioni quali “Noi vogliamo le fighe bianche, scoparle in bocca”, “In albergo a fare festa con le fighe bianche”, e “Andiamo in stazione a rubare biciclette”Bello Figo usa un linguaggio insultante, dove espressioni volgari come “Mi faccio una sega” o “Ce l’ho grosso” vanno di pari passo con frasi altamente offensive verso l’etica di lavoro dei cittadini italiani quali “Non pago l’affitto (…) Io dormo in albergo a 4 stelle” o “Non faccio l’operaio, non mi sporco le mani”.I concerti di Bello Figo sono stati sospesi (ultimamente a Brescia, Borgo Virgilio, Legnano) per le ragioni di cui sopra, fra cui la violenza sia istigata dal cantante, sia minacciata contro di lui e` un motivo reale e primario.
La preghiamo di intervenire immediatamente affinche` questo concerto venga dichiarato insicuro ed inappropriato, e conseguentemente annullato.
Lettera firmata da un gruppo di cittadini di Trento "
"Un 2017 che inizia all’insegna del degrado in trentino. E’ di poche ore fa la notizia che Bello Figo, rapper trash, parodia provocatoria dell’immigrato sbruffone e parassita che si vanta di “non pagare affitto” come dice nella sua hit più nota, sarà ospite in un locale di Trento. Una decisione presa sul vento dell’opportunità di guadagno sopratutto per il rapper, non voluto a molti eventi in giro per l’Italia per le polemiche create dalle sue canzoni . Una di queste, a conferma del piano Kalergi, dice: “Vogliamo votar / Perché Matteo Renzi ci dà la figa bianca”.
Per la cronaca Bello Figo non è un profugo. Lo ha affermato in occasione di un’intervista con Rajae, inviata di Striscia la Notizia, il programma satirico di Antonio Ricci. Tra le varie dichiarazioni, da lui rilasciate in occasione dell’intervista, si è venuto a sapere che, contrariamente a quanto da lui affermato nelle canzoni, non è arrivato su un barcone, ma su un normale volo aereo. Nonostante ciò è triste vedere che anche in Trentino verrà finanziato una persona che predica con le sue canzoni la distruzione della nostra società.
Dall’altra è emerso in questi ultimi giorni il caso targa in Largo Pigarelli. La targa reca il ricordo delle vittime delle foibe, un massacro voluto allo scopo di eliminare la componente italiana in Istria e in Dalmazia. La piccola lapide, da sempre oggetto di contestazione da parte dei centri sociali, è stata rimossa dal Sindaco Andreatta che ha giustificato la scelta come necessaria a fronte dei danneggiamenti che si effettuano in occasione della Giornata del Ricordo. Una triste pagina per la libertà di espressione e di rispetto dei diritti umani in Trentino perché nei fatti si è permesso a dei negazionisti di prevalere sul minimo senso di decenza. Si tratta di minimo senso di decenza perché quella targa è insufficiente per ricordare uno dei più tremendi massacri ed esodi che hanno coinvolto la popolazione italiana nel XX secolo. Non si deve tanto guardare ai possibili aspetti politici, quanto al rispetto nei confronti dei discendenti degli esuli istriani e dalmati, tra cui ricordiamo per esempio Joe Bastianich, che sono stati costretti ad abbandonare i territori da dove vivevano da millenni.
Del resto è questo il Trentino del 2017: Bello Figo è in, mentre il Giorno del Ricordo è out."